martedì 2 ottobre 2012

Baratto...

baratto s. m. [der. di barattare]. – 

a. Forma elementare di commercio, consistente nella permuta di una cosa con un’altra, di un bene con un altro bene: fare un b.; Vorrei del tuo ronzin  gli disse il matto  Con la giumenta mia fare un b. (Ariosto). Il baratto è tipico degli stadî primitivi della vita economica in cui manchi ancora la moneta come mezzo di scambio, ma ad esso si fa ricorso anche in periodi in cui, per l’accentuata svalutazione della moneta, cessi la fiducia nel suo futuro potere d’acquisto. B.silenzioso, forma di baratto in uso presso alcuni popoli primitivi, che si effettua con la deposizione dei beni da barattare in una determinata località, senza che gli scambisti si incontrino. 

Perchè questo post?
Da qualche mese a questa parte mi capita spesso di avere questo tipo di scambio con la mia vicina di casa.
Fino ad oggi era uno scambio di prodotti alimentari, a volte senza avere niente in cambio, ma ormai sappiamo che possiamo contare una sull'altra se all'ultimo momento siamo rimaste senza un uovo o senza una patata.
L'altro giorno mi ha dato un contenitore per le crocchette dei cani, oggi mi ha regalato un piumino nuovo senza volere niente in cambio.
Allora io ho pensato di darle qualcosa che non uso più e che a lei potrebbe servire. Non so un attrezzo di cucina, un centrotavola ricamato, dei monili...
Ripensandoci bene da noi però questa forma di scambio non esiste. 
Ci sono i mercatini dell'usato, ma non si scambia, si deve acquistare, e a volte a prezzi non proprio concorrenziali; mentre in Inghilterra esistono le charity, negozi dove si porta la merce gratuitamente e si acquista a basso costo (quest'anno abbiamo comprato delle camicie di HM pagandole 2 sterline l'una) e il ricavato viene devoluto a delle organizzazioni, come ad esempio canili, associazioni per la lotta contro il cancro, etc., e le persone che ci lavorano sono volontari.
E voi barattate?
E che tipo di scambi fate?
E non vi piacerebbe avere un luogo dove poter portare le cose che non usate più sapendo che a qualcuno potrebbero servire, e sapendo il ricavato delle vendite andrebbe a persone che ne hanno bisogno? (mi vengono in mente ad esempio le missioni!)
Fatemi sapere


1 commento:

Lo ha detto...

anche io piano piano ho creato un rapporto così con la mia vicina...lei in estate è piena di frutta e verdura dell'orto del suo papà, io posso contraccambiare con altre cose. Oggi abbiamo pranzato insieme per caso e senza programmarlo. Lei ha fatto da mangiare benissimo e io ho aiutato la sua piccola con un compito. Ogni volta capita una cosa diversa, però ora sappiamo di contare l'una sull'altra. Con l'altra vicina è uno scambio di attenzioni e di cura, ma anche per questo ci siamo. E' un atteggiamento mentale quello di aprirsi agli altri.
p.s. spero sia stata ritrovata la splendida cagnolona qui sopra :(