lunedì 25 febbraio 2008

It's a sprinq thinq!


Ecco il mio primo mini quilt.

Non è ancora finito ma non vedevo l'ora di mostrarvelo!!!




mercoledì 20 febbraio 2008

110 minuti di puro relax!

"Se l'avessi saputo prima!"

Queste sono state le parole dopo il trattamento che mia mamma mi ha regalato per il mio compleanno.

Peeling del corpo con erbe aromatiche, bagno turco, doccia emozionale e ben 50 minuti di massaggio ayurvedico...
Una signora tutta per me che mi ha coccolato e viziato.

Sono stata fatta accomodare in questa stanza, luci soffuse e musica orientale, la signora che parlava a voce bassa, mi bastava già questo ma non sapevo ancora che il resto era meglio!
Questo è il bagno turco come si vede a luci accese, ma io l'ho fatto a luci spente e
solo con lucine che cambiavano colore, proprio come quelle dell'albero di natale...
Queste sono in verde, ma poi diventavano blu, rosse, viola, gialle...
E le stesse lucine erano nella doccia fatta dopo il bagno turco.
E poi sono iniziati i 50 minuti che non dimenticherò mai: mi ha massaggiato dai piedi alla testa utilizzando un olio profumato. Ogni tanto mi ha fatto vedere le stelle ma ne valeva la pena.
Ecco quello che ho trovato per spiegare il massaggio:
Massaggio Ayurvedico
Ayurveda significa “Scienza della vita”. La medicina ayurvedica, nata in India circa 3000 anni fa, si basa su una concezione “olistica” dell’uomo, che considera il corpo inscindibile dalla mente. Buone abitudini di vita, un’alimentazione sana ed il massaggio (visto come una sorta di “chirurgia” esercitata con le mani) sono ritenute fondamentali per la prevenzione delle malattie.
Il massaggio ayurvedico ha, quindi, antichissime origini indiane, le sue regole si trovano negli antichi testi che costituiscono la base della medicina ayurvedica: la Sushruta e la Charaka Samhita.
Il suo scopo principale è quello di ripristinare l’equilibrio dell’organismo e di mantene­re la salute fisica e mentale, è considerato un ottimo strumento per combattere lo stress ed un valido aiuto per la cura delle malattie, preserva le aree vitali del corpo (chiamate MARMA), mantenendole in ottime condizioni ed ha effetti di potenziamento sulle difese naturali.
Si può tranquillamente affermare che il massaggio ayurvedico rappresenta un sup­porto ideale da associare ad altri generi di cure di tipo alternativo o tradizionale.
Prima di una seduta è importante informare il massaggiatore delle proprie condizioni fisiche, è bene metterlo al corrente, per esempio, se si soffre di qualche disturbo cronico, se si è subito un intervento di recente, se negli ultimi tempi si è stati sottoposti ad ingessature. In generale, qualsiasi dettaglio, che influenzi il proprio stato di salute, può essergli di aiuto: per la personalizzazione del trattamento, per indicargli le zone che hanno un bisogno maggiore e affinché prenda tutte le accortezze necessarie al caso specifico.
La riuscita della seduta, che ha una durata di circa 60/80 minuti, è, sicuramente, favorita anche dalle condizioni e dall’ambiente in cui si opera.
Per favo­rire la distensione ed il rilassamento, indispensabili per lavorare sul corpo, non potranno mancare, durante un trattamento:
un ambiente calmo e tranquillo, adeguatamente riscaldato ed illuminato da una luce tenue;
la diffusione di incensi ed essenze profumate;
musiche rilassanti e mantra indiani (sono parole antiche considerate sacre, esse corrispondono a suo­ni che producono effetti distensivi sulla mente).
Il massaggio ayurvedico si avvale anche della “riflesso­logia plantare”, secondo questa tecnica, ogni punto della pianta del piede è collegato, tramite una terminazione nervosa, agli organi del corpo umano. Maneggiando in modo adeguato i punti esatti della pianta del piede si ottiene, di riflesso, un massaggio della zona corri­spondente del corpo, permettendo l’intervento anche su aree non raggiungi­bili manualmente, come per esempio gli organi inter­ni.
Elenchiamo di seguito le più importanti proprietà di questa antichissima arte di massaggio:
attivazione della circolazione sanguigna e linfati­ca, con un più facile nutrimento di tutti i tessuti;
azione benefica sulla colonna vertebrale;
effetti tonici sui muscoli;
conseguenze positive sullo stato psicologico della persona;
riequilibrio dei livelli ormonali;
miglioramento dell’interscambio dei fluidi corporei con una più semplice eliminazione delle tossine;
concreta azione sul sistema nervoso (è in grado di calmare o stimolare i nervi attraverso l’uso di tecniche diverse, è ottimo, quindi, per tutti i disturbi legati a tensione, ansia e nervosismo);
azioni positive su insonnia, emicrania, stanchezza e digestione;
efficace nelle slogature, contratture, distorsioni, tendiniti, stiramenti muscolari, edemi degli arti e crampi;
effetti benefici per le donne in gravidanza (aiuta per il mal di schiena e per la circolazione).
Il massaggio ayurvedico è controindicato quando un dolore o un’infiammazione è in fase acuta (in caso di strappi o distorsioni importanti si deve aspettare da ventiquattro a quarantotto ore prima di massaggiare la zona traumatizzata, per lasciare all’infiammazione il tempo di ridursi). Se si soffre di ipertensione o problemi di cuore il massaggio potrebbe essere indicato, ma è meglio prima consultare il medico; lo stesso vale in caso di flebiti o problemi circolatori particolarmente seri. Le ferite aperte non vanno mai massaggiate, evitare il massaggio anche se si soffre di micosi o di altre malattie cutanee infettive per eludere i rischi di contagio ad altre persone. In ogni caso, la regola fondamentale da tener presente è questa: se si soffre di disturbi particolari e non si è sicuri del beneficio del massaggio, chiedere il parere del proprio medico o di un massaggiatore professionista.
E alla fine di tutto una buona tisana!

martedì 19 febbraio 2008

Noi siamo forti dentro

Ieri Lucrezia mi ha chiesto di spiegarle il significato della parola "lutto".
Panico.
Cerco di trovare le parole giuste ma non vengono, allora cerco di spiegarle il significato facendole l'esempio di quando è morta la nonna.
Sembra aver capito e penso di essermela cavata anche questa volta.
Tutto qui? No, questa è la parte che forse ha meno importanza.
Quello che mi ha emozionato sono state le parole che mi ha detto dopo qualche minuto abbracciandomi: "Mamma, noi non abbiamo pianto perchè siamo forti dentro".
Da una bimba di 8 anni non ti aspetti delle parole così, e quando arrivano sono un colpo; in queste parole ha espresso la sua visione della nostra famiglia: unita, che affronta tutto insieme, che passa molto tempo insieme, una famiglia tradizionale dove la mamma è la mamma e il papà è il papà...una famiglia forte!

giovedì 14 febbraio 2008

San Valentino...




10 cm di stoffa e un anello di metallo ed ecco il mio cuore portachiavi!
Ha un sentore Tildoso anche se ne ho di strada da fare per competere con le maestre!
Buon San Valentino a tutti

mercoledì 13 febbraio 2008

E' sbocciata la primavera!






Guardate che bel fiore è spuntato nel mio giardino!
Ago, filo, stoffa e una piccola perlina e il gioco è fatto; una spilla o una molletta per completare l'opera.
Al più presto altri fiori spunteranno!

sabato 9 febbraio 2008

barattoli portavasi

Erano da mesi che giravano per casa i barattoli dei pelati che meticolosamente avevo messo da parte per poter fare dei mini panettoni gastronomici, e invece questo è il risultato:

Sono molto semplici da realizzare: si incolla la stoffa ai vasi e si fa asciugare; nel frattempo prepariamo i pon pon e le foglie. Da un pezzo di feltro ho ritagliato il gambetto del fiore e poi ho assemblato tutto.
Quello con i cuori ha lo stesso procedimento!

lunedì 4 febbraio 2008

E chi mi ferma adesso?

E chi mi ferma adesso? Penso lo stato del conto corrente!

Anche la seconda stoffa che ho ordinato è arrivata, chiusa in un sacchettino di plastica e ben ripiegata; se penso che arriva dall'altra parte del mondo mi emoziono, ormai le distanze sono proprio minime!
Adesso devo solo decidere come utilizzarla, anche se una mezza idea già c'è!

Febbraio

Eccola qui la mia prima Sunbonnet Sue!
E' la piastrella di febbraio, il mese del mio compleanno, e di San Valentino.
E adesso via con quella di marzo!

domenica 3 febbraio 2008

33!


Con un giorno di ritardo arrivo a descrivere le sensazioni di ieri.
Il mio compleanno!
Da quando sono piccola il giorno del mio compleanno è solo mio e tutto mio, sarà l'effetto figlia unica, prima nipote, quello che vuoi, ma il 2 febbraio le attenzioni sono tutte per me!
Anche ieri è andata cosi: il telefono che suona un sacco di volte per gli auguri, il regalo della mamma, quello di mio marito, il sorriso di mia figlia, e il mio pensiero al cielo da dove mio papà mia ha mandato un bacio.
Via di corsa in macchina per una giornata spensierata sulla neve.
Lucrezia non ha neppure mangiato per stare sulla neve; le discese con il bob e quelle con gli sci.
Mi mancava la sensazione dell'aria sulla faccia e il mondo visto dalla cima di una montagna.
E tutto mi riportava alle settimane bianche quando ero piccola, allo sci di fondo in mezzo alla natura con mio papà, ai suoi sorrisi quando mi vedeva scendere con il maestro.
Non è stata una giornata malinconica, ma non capisco perchè adesso mentre scrivo le lacrime mi scendono e non riesco a fermarle.