mercoledì 30 aprile 2008

Io vado per la mia strada

e non guardo in faccia a nessuno!
Piccolo sfogo dopo una giornata di duro lavoro...mentre gli altri si divertono!

giovedì 24 aprile 2008

Ma io sono normale???

So' già che alcune di voi rideranno dopo aver letto il titolo e la risposta sarà: NO!
Aspettate che spiego.
Oggi ho accompagnato Lucrezia ad una festa di compleanno ad un multisala e io mi domandavo che tipo di festa fosse. Arrivate si è svelato l'arcano: la mamma della bimba ha regalato l'ingresso ad ogni bambino e durante l'intervallo hanno mangiato la torta e tutto quello che di schifoso ci possa essere ad una festa (ma che a noi piace tanto!!!)
Io l'ho lasciata li e sono andata a zonzo per il centro commerciale li vicino, ma un pensiero continuava a frullarmi per la testa dopo aver visto bimbi piccoli che entravano sorridenti: Lucrezia non è mai stata al cinema.
A questo pensiero si è aggiunto quello che non ha mai visto il mare fino all'anno scorso; che a noi piace fare sempre tutto insieme; che cerco di cambiare i turni al lavoro facendo delle levatacce per stare con la mia famiglia tutto il pomeriggio; che ceniamo con la tv spenta e dormiamo con la tv accesa; che non ceniamo mai allo stesso orario, ma quando la pancia comincia a brontolare; che Lucrezia si sveglia all'alba e si mette seduta sul balcone in braccio al papà per veder sorgere il sole; che non organizziamo mai nulla, ma si improvvisa sempre...
L'elenco potrebbe continuare con altre mille stranezze e proprioper questo la domanda che mi tormenta è: ma cosa è la normalità?

mercoledì 23 aprile 2008

Grigliata di spiedini

Insomma due giorni fa c'erano 10 gradi, ieri faceva ancora un po' freddo e oggi 23 gradi!!!

Approfittiamo della situazione e via di grigliata di spiedini rigorosamente fatti in casa.

Mentre Domenico prepara la griglia io preparo gli spiedini e le verdure da grigliare.

Ma perchè non mangiamo fuori? Via di corsa a preparare la tavola con l'aiuto di Lucrezia e co il cane che la inseguiva ogni viaggio che faceva tra la cucina e il nostro retro casa
Più o meno è tutto cosi, pieno di piante e fiori con una piccola pergola di vite canadese; appena il tempo lo permette ceniamo sempre qui, sotto un tetto fatto solo di stelle!


Per gli spiedini serve della lonza di maiale a cubetti, peperone e zucchine a striscioline e rondelle, salsiccia e wurstel: Infilzare titto sullo spidino e mettere a cuocere sulla griglia!
Siccome sono avanzate delle verdure ho preparato il sugo per condire la pasta domani a pranzo: ho scaldato dell'olio in una padella e ho fatto soffriggere dello scalogno; nel frattempo ho tagliato a striscioline peperoni melanzane e zucchine che erano avanzate e ho aggiunto anche una carota sempre a julienne. le ho messe nella padelle e le ho fatte cuocere 5 minuti circa-, ho aggiunto un quarto di dado con mezzo bicchiere d'acqua e due cucchiai di concentrato di pomodoro; messo il coperchio e lasciato andare a fiamma bassa rimestando ogni tanto fino a quando l'acqua non si è asciugata.
Domani mentre cuoce la pasta basta solo riscaldarlo un po', e se è troppo asciutto aggiungere un mestolino di acqua calda!

martedì 22 aprile 2008

Che giornata!!!

Finalmente la pioggia ci ha dato un po' di tregua e c'è stato anche qualche raggio di sole.
Finalmente ho avuto la conferma della trasformazione del contratto a tempo indeterminato e dovrei anche partire per il corso di formazione, ma questo lo saprò esattamente nei prossimi giorni.
Altro che partita a uno stasera! Stasera sono , anzi siamo partite ma per il pronto soccorso! A Lucrezia è entrata una scheggia di circa un cm. sotto l'unghia del dito anulare sx.
In ospedale senza problemi è stata tolta; Lucrezia non ha versato nemmeno una Lacrima e ci siamo fatte anche una bella risata quando leggendo " tre giorni di prognosi" pensava di dover rimanere a casa da scuola per tre giorni!
Work in porogress: ho fatto la fascia per i capelli!!! Avendo improvvisato il risultato non è stato male, anzi. Questa era sui toni del rosa, e ho già preparato le stoffine per la prossima. Spero domani di poter postare le foto.

lunedì 21 aprile 2008

Ancora pioggia!!!

Altra giornata di pioggia!
Niente parco, niente uscite, niente di niente!
Lucrezia inizia a diventare un po' insofferente a questo tempo e appena c'è pioggerellina esce a giocare col monopattino.
I miei lavori non procedono...causa caduta sabato sera il braccio sinistro è dolorante!!!
Ho ritagliato una grambiulina verde, ho praparato le stoffine per una fascia capelli e ho provato a disegnare il mio primo country stichery (a breve i risultati!)
Dopocena fantastico per Lucrezia: partita a Uno con mamma e papà!
Adesso è qui accanto a me che dorme con un sorriso beato...e fuori si cominciano a vedere le stelle!

domenica 20 aprile 2008

La Svizzera!

Altra gitarella fuori porta last minute!
Siamo proprio pazzi!!!
Pomeriggio inoltrato, appena sveglia dopo una notte passata a lavorare, ma fuori un sole che ormai erano due settimane che non vedevamo.
Domenico propone una gita in moto nel basso lago a scelta tra Como, Lecco e Sarnico. Mi va bene qualsiasi meta, anche se Como mi stuzzica più delle altre.
Pronti via!
Come al solito sbagliamo strada due o tre volte ma finalmente ecco la dogana! Ci si ferma per preparare documenti e carta verde come dei bravi scolaretti e poi attraversiamo.
E adesso dove andiamo? Giretto per Chiasso fatto in due minuti, ma prima il pieno di benzina!
Vediamo le indicazioni per Lugano...è già tardi ma decidiamo di andarci lo stesso!
Il cielo comincia a diventare grigino e l'aria frizzantina, ma non importa le tute antipioggia ci sono.
Appena passato Mendrisio intravediamo il lago di Lugano, poi arrivati a Meride ci assale un dubbio: Campione d'Italia o Lugano?
Decidiamo di nuovo per Lugano, non abbiamo l'abbiagliamento adatto per il casinò, anche se poi per la strada ci accorgiamo che sull'altra sponda del lago lo intravediamo!
Arriviamo finalmente a Lugano, ma il tempo è proprio brutto; ci fermiamo proprio all'inizio della città, uno sosta breve e poi via verso casa!
Arriviamo in un baleno a Chiasso, ci fermiamo per acquistare un regalino cioccolatoso a Lucrezia, ma fatti due conti ci accorgiamo che costa meno a casa!!!
Con il cielo ormai del colore della notte e l'aria proprio fredda fredda arriviamo a casa.
Stavolta non sbagliamo e in pochissimo tempo sono sotto le coperte.
Mi sento bene, sono stanca ma felice; sembra una frase banale, ma a me basta proprio poco per riprendermi dai pensieri un po' tristi che mi passano per la testa.
Devo ringraziare Domenico per queste gite, in fondo io faccio solo il passeggero!!!

mercoledì 16 aprile 2008

Vado a scuola da sola!


Queste sono state le parole di Lucrezia stamattina!
Ormai è grande e va a scuola da sola.
Come è cresciuta in questi mesi, non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente; ha dovuto affrontare cambiamenti importanti e li ha sopportati benissimo...è proprio forte.
Ma per me rimarrà sempre la mia topina ranocchietta che dormiva sulla mia pancia quando era piccolina!

lunedì 14 aprile 2008

Premio foca!

La mia amica Cinzia mi ha detto in un commento: vieni da me che c'è un premio per te...


...io corro e guardate un po' con cosa mi ha premiato!



Premio foca
Fra, piccola foca dolce ma tenace in un mondo di trichechi ottusi
Io ovviamente ringrazio e per rispetto alle regole assegno i miei tre premi a:
Polvere di luna per l'amore che mette nel descrivere i progressi di chicco (e chome lo dovrebbe fare altrimenti!!!)
Sarah per come sa conciliare l'amore per i lavori manuali all'amore per la famiglia
Bea foca motociclista come me!

Gioco mimosa

Sabato giornata triste e piovosa.
Cosa c'è di meglio di una gita al vivaio? Chissà mai che colori e profumi ci rallegrino un po'!


La nostra attenzione è stata catturata da questa piantina.

Carina vero? Praticamente insignificante alla vista: piccolina tutta verde e senza nemmeno un fiorellino.
Ma c'è un però!!!
Si tratta della mimosa pudica, il nome dice tutto.



La sua particolarità è che nelle ore notturne e fino al mattino, e se vengono sfiorate le foglie di chiudono su loro stesse come a proteggersi...


...e da una piantina rigogliosa, diventa tutta stecchetto!




E questi sono i suoi fiorellini!





Inutile dire che adesso e la regina del nostro davanzale!

domenica 6 aprile 2008

Gitarella fuori porta

Vi lascio le fotografie del portale della città e prima o poi arriveranno anche le mie!




Dovevo essere proprio stanca quando sabato mattina mooooolto presto, circa le due di notte, ho detto a mio marito: si va bene, domani usciamo in moto e andiamo in cerca di nuovi panorami!
Tenendo conto del fatto che lui alle 7 si è svegliato e poi riaddormentato, che la bambina non era a casa, e che lui poi si è effettivamente svegliato a mezzogiorno, mi sentivo tranquilla e pensavo al solito giretto tra le valli bergamasche, spingendosi magari verso il Garda.

E invece no!
Direzione opposta: Colli Piacentini!

Li avevo visti l'ultima volta circa 7 anni fa, non conto l'estate scorsa quando ci sono passata in autostrada, e mi erano piaciuti molto, ma era ottobre e nonostante il cielo limpidissimo i colori della natura erano tendendi al rosso, allo scuro insomma.

In primavera hanno un'altro effetto.

Insomma alle 13.30 partiamo e dopo aver attraversato un paesaggio fatto di campi arati e coltivati, di piccol gruppetti di case e si grandi agglomerati urbani (Crema, Cremona e Piacenza) arriviamo finalmente a Castell'Arquato.



La vista del borgo è meravigliosa, ma in moto e in movimento le foto è meglio non farle!

Prima di entrare nel borgo facciamo ancora un giretto nelle colline intorno al paese, poi finalmente molliamo la moto e iniziamo la nostra visita.

Andiamo subito verso la piazza principale attraversando una serie di vicoli e vicoletti, ma prima visitiamo la "collegiata" dove si può


ammirare questo crocifisso, famoso soprattutto perchè è quello con cui Don Camillo parla nei film di Guareschi!




Arrivati finalmente nella Piazza un giro veloce verso la rocca, ma niente visita al museo, il tempo è tiranno e ci dobbiamo dirigere verso casa, ma prima un giretto in un negozio di generi alimentari dove l'acquisto di coppa e salame è d'obbligo.



Un ultimo sguardo alle dolci colline e poi via verso casa, ma chissà come mai il viaggio di ritorno dura poco