Dovevo essere proprio stanca quando sabato mattina mooooolto presto, circa le due di notte, ho detto a mio marito: si va bene, domani usciamo in moto e andiamo in cerca di nuovi panorami!
Tenendo conto del fatto che lui alle 7 si è svegliato e poi riaddormentato, che la bambina non era a casa, e che lui poi si è effettivamente svegliato a mezzogiorno, mi sentivo tranquilla e pensavo al solito giretto tra le valli bergamasche, spingendosi magari verso il Garda.
Tenendo conto del fatto che lui alle 7 si è svegliato e poi riaddormentato, che la bambina non era a casa, e che lui poi si è effettivamente svegliato a mezzogiorno, mi sentivo tranquilla e pensavo al solito giretto tra le valli bergamasche, spingendosi magari verso il Garda.
E invece no!
Direzione opposta: Colli Piacentini!
Direzione opposta: Colli Piacentini!
Li avevo visti l'ultima volta circa 7 anni fa, non conto l'estate scorsa quando ci sono passata in autostrada, e mi erano piaciuti molto, ma era ottobre e nonostante il cielo limpidissimo i colori della natura erano tendendi al rosso, allo scuro insomma.
In primavera hanno un'altro effetto.
Insomma alle 13.30 partiamo e dopo aver attraversato un paesaggio fatto di campi arati e coltivati, di piccol gruppetti di case e si grandi agglomerati urbani (Crema, Cremona e Piacenza) arriviamo finalmente a Castell'Arquato.
La vista del borgo è meravigliosa, ma in moto e in movimento le foto è meglio non farle!
Prima di entrare nel borgo facciamo ancora un giretto nelle colline intorno al paese, poi finalmente molliamo la moto e iniziamo la nostra visita.
Andiamo subito verso la piazza principale attraversando una serie di vicoli e vicoletti, ma prima visitiamo la "collegiata" dove si può
ammirare questo crocifisso, famoso soprattutto perchè è quello con cui Don Camillo parla nei film di Guareschi!
Arrivati finalmente nella Piazza un giro veloce verso la rocca, ma niente visita al museo, il tempo è tiranno e ci dobbiamo dirigere verso casa, ma prima un giretto in un negozio di generi alimentari dove l'acquisto di coppa e salame è d'obbligo.
Un ultimo sguardo alle dolci colline e poi via verso casa, ma chissà come mai il viaggio di ritorno dura poco
2 commenti:
Che bel giro, Fra!!!
Adesso, sperando nel tempo, si comincia a fare qualche bella gitarella...........
Bacione e buona domenica!
Simo
Bella questa gita....oh come sono lontani i tempi delle gite in moto !! Ciao Fra :)
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