domenica 25 novembre 2007
Torta Cindystar
Ogni tanto bisogna anche cucinare, e questa torta la voglio dedicare a Cinzia, prima di tutto perchè ieri era un po' giù di morale, e poi perchè mi ha dato il suggerimento giusto per farcirla!!! Purtroppo lei non l'ha assaggiate, ma io si ed era buonissima!!!
Per preparare questa torta occorre una base di pan di spagna, del caffè, mascarpone, uova, cacao zuccherato, zucchero e panna montata.
Tagliamo il pan di spagna a metà a lo bagniamo bene con del caffè.
Montiamo due uova con 80 gr. di zucchero fino a quando diventano spumosi, poi piano piano aggiungiamo 250 gr. di mascarpone e lavoriamo bene ancora un po'. Questa è la crema al mascarpone di Cinzia
Farciamo la base del pan di spagna e lo copriamo con l'altra metà.
Alla crema rimasta aggiungiamo del cacao zuccherato in polvere e della panna precedentemente montata e lavoriamo fino a quando si amalgama tutto bene.
Io ho scelto di decorarla tutta con stelline di crema, quindi ho messo il composto nella sac a poche con beccuccio a stella e piano piano l'ho decorata!
giovedì 22 novembre 2007
Le ultime creazioni!
domenica 18 novembre 2007
Incontro culinario...e non solo!
Per fortuna ho aggiunto anche non solo perchè abbiamo fatto di tutto!
Alle 9.30, puntuale come un orologio svizzero, arriva Michela a casa mia e io ne approfitto subito per farmi aiutare a caricare i pacchi in macchina, e iniziamo a ridere con mia figlia che mi chiede se ci stiamo portando la casa!
In perfetto ritardo partiamo per il primo punto di ritrovo: il parcheggio delle piscina dove poco dopo arriva Chiara che con tutta tranquillità arriva vicino a noi e capisce subito chi siamo! Saluti di rito e chiacchere a volontà.
Siccome i minuti passano velocemente decido di chiamare Emilia che mi rassicura dicendomi che hanno appena passato la barriera. Faccio due conti e dopo 10 minuti dovrebbero arrivare...ops forse c'è traffico...ma quanto traffico...ma non è che la barriera era quella di Milano?
Ma proprio mentre ricompongo il numero ecco che squilla il telefono ed Emilia mi dice che sono in prossimità del parcheggio e difatti eccole arrivare. Saluti e nuove conoscenze e di nuovo il telefono: Cinzia ci aspetta con Graziella e Amalia al punto dell'incontro! Via di corsa allora!
Saluti, baci, abbracci, scambi strani di oggetti non ben identificati, bagagliai delle macchine stracariche, bambini che corrono, mamme che ridono...
Entriamo finalmente nella sala dove sono posizionati i tavoli da lavoro.
In un batter d'occhio il tavolo delle cibarie si riempie di ogni ben di dio!
Salatini
Pizzette
Finti muffin
Girelle
E poi c'erano anche le crescentine al rosmarino, panettone gastronomico, pizza di patate, pizzette di melanzane, calzone di cipolle...oddio quante cose!
Ma anche il tavolo dei bambini si anima: ognuno ha tolto dal suo zainetto gli attrezzi da lavoro: matite, fogli, colori, tempere.
Faccio un salto a casa e prendo il tavolo da pic-nic dove poi si metteranno i bambini e ci rimarranno per tutto il giorno , tranne qualche uscita a sgranchirsi le gambe!
Quando ritorno trovo una sorpresa: è arrivata anche Sandrina!
Guardo l'orologio: 11.45. Decidiamo che forse è meglio cominciare subito...a mangiare!
Assaggio tutto e trovo tutto buonissimo. Certo che queste signore sono proprio delle bravissime cuoche!
Ma forse è proprio ora di mettersi a lavorare e Cinzia inizia a mostrarci i suoi lavori.
I barattoli riciclati, le casette di pezza, gli angeli, i fiori di stoffa. Non finirò mai di dire che Cinzia è un vulcano di idee e che vorrei avere solo un pochino della sua energia!
Poi rotto il ghiaccio tutti descrivono le loro idee.
Lory e Miriam ci fanno vedere come si costruiscono i sacchetti con un foglio di carta e come chiudipacco una molletta di legno con soggetto natalizio in pasta di mais.
Graziella ci cuce in diretta una borsettina!
Emiliona ha portato dei barattoli di pelati decorati (una passata di gesso e poi decoupage), angeli, chiudipacco.
Simo ha portato un vaso di terracotta decorato dove mettere dei biscotti e dei chiudipacco.
Sandrina ci ha spiegato come fare delle palline per l'albero con i fili di lana.
Michela ha fatto degli angioletti con la pasta.
La Fe ci ha fatto vedere come si fa una spilla ricamata a punto croce.
Ovviamente tra un lavoro e l'altro ci sono state tante chiacchere e tante risate complice la ventata di allegria che ci ha portato Emilia!
Ma la fame si fa sentire di nuovo e compaiono al volo i dolci: anche qui la fantasia delle cuoche non ha confini: biscotti, muffin, torte, crostate, bonnet, e poi non mi ricordo più!!!!
Purtroppo non tutti abitano vicino e quindi ci dobbiamo salutare... e a questo punto mi assale la malinconia.
Sono stata bene oggi, mi sono divertita e già sono proiettata al primo dicembre a casa di Cinzia. Ci saremo ancora quasi tutte e conoscerò nuove persone!
Alle 9.30, puntuale come un orologio svizzero, arriva Michela a casa mia e io ne approfitto subito per farmi aiutare a caricare i pacchi in macchina, e iniziamo a ridere con mia figlia che mi chiede se ci stiamo portando la casa!
In perfetto ritardo partiamo per il primo punto di ritrovo: il parcheggio delle piscina dove poco dopo arriva Chiara che con tutta tranquillità arriva vicino a noi e capisce subito chi siamo! Saluti di rito e chiacchere a volontà.
Siccome i minuti passano velocemente decido di chiamare Emilia che mi rassicura dicendomi che hanno appena passato la barriera. Faccio due conti e dopo 10 minuti dovrebbero arrivare...ops forse c'è traffico...ma quanto traffico...ma non è che la barriera era quella di Milano?
Ma proprio mentre ricompongo il numero ecco che squilla il telefono ed Emilia mi dice che sono in prossimità del parcheggio e difatti eccole arrivare. Saluti e nuove conoscenze e di nuovo il telefono: Cinzia ci aspetta con Graziella e Amalia al punto dell'incontro! Via di corsa allora!
Saluti, baci, abbracci, scambi strani di oggetti non ben identificati, bagagliai delle macchine stracariche, bambini che corrono, mamme che ridono...
Entriamo finalmente nella sala dove sono posizionati i tavoli da lavoro.
In un batter d'occhio il tavolo delle cibarie si riempie di ogni ben di dio!
Salatini
Pizzette
Finti muffin
Girelle
E poi c'erano anche le crescentine al rosmarino, panettone gastronomico, pizza di patate, pizzette di melanzane, calzone di cipolle...oddio quante cose!
Ma anche il tavolo dei bambini si anima: ognuno ha tolto dal suo zainetto gli attrezzi da lavoro: matite, fogli, colori, tempere.
Faccio un salto a casa e prendo il tavolo da pic-nic dove poi si metteranno i bambini e ci rimarranno per tutto il giorno , tranne qualche uscita a sgranchirsi le gambe!
Quando ritorno trovo una sorpresa: è arrivata anche Sandrina!
Guardo l'orologio: 11.45. Decidiamo che forse è meglio cominciare subito...a mangiare!
Assaggio tutto e trovo tutto buonissimo. Certo che queste signore sono proprio delle bravissime cuoche!
Ma forse è proprio ora di mettersi a lavorare e Cinzia inizia a mostrarci i suoi lavori.
I barattoli riciclati, le casette di pezza, gli angeli, i fiori di stoffa. Non finirò mai di dire che Cinzia è un vulcano di idee e che vorrei avere solo un pochino della sua energia!
Poi rotto il ghiaccio tutti descrivono le loro idee.
Lory e Miriam ci fanno vedere come si costruiscono i sacchetti con un foglio di carta e come chiudipacco una molletta di legno con soggetto natalizio in pasta di mais.
Graziella ci cuce in diretta una borsettina!
Emiliona ha portato dei barattoli di pelati decorati (una passata di gesso e poi decoupage), angeli, chiudipacco.
Simo ha portato un vaso di terracotta decorato dove mettere dei biscotti e dei chiudipacco.
Sandrina ci ha spiegato come fare delle palline per l'albero con i fili di lana.
Michela ha fatto degli angioletti con la pasta.
La Fe ci ha fatto vedere come si fa una spilla ricamata a punto croce.
Ovviamente tra un lavoro e l'altro ci sono state tante chiacchere e tante risate complice la ventata di allegria che ci ha portato Emilia!
Ma la fame si fa sentire di nuovo e compaiono al volo i dolci: anche qui la fantasia delle cuoche non ha confini: biscotti, muffin, torte, crostate, bonnet, e poi non mi ricordo più!!!!
Purtroppo non tutti abitano vicino e quindi ci dobbiamo salutare... e a questo punto mi assale la malinconia.
Sono stata bene oggi, mi sono divertita e già sono proiettata al primo dicembre a casa di Cinzia. Ci saremo ancora quasi tutte e conoscerò nuove persone!
giovedì 15 novembre 2007
Come trasformare un barattolo anonimo
in qualcosa di carino!
Chissà quanti barattoli di nutella ci siamo mangiati, e chissà quanti ne abbiamo buttati!!!
Dopo che Cinzia me ne ha regalato uno modificato ho pensato di farne due anche io: uno per il sale e uno per lo zucchero.
Servono quindi un barattolo, colla vinilica, un tovagliolo da decoupage con il soggetto che preferiamo, forbici e colle con brillantini.
Si lava per bene il barattolo e lo si fa asciugare.
Poi si ritaglia il soggetto dal tovagliolo. In questo caso ho ritagliato i singoli soggetti che poi vado a posizionare sul barattolo.
Si decide il linea di massima la disposizione e si inizia ad incollare con la colla leggermente diluita con acqua.
La stessa cosa si fa per il coperchio.
A questo punto si fa asciugare per bene e poi si passa ad applicare la colla con i brillantini nei punti che vogliamo far risaltare.
Con il window color color oro ho scritto "zucchero" ed ecco il barattolo finito!
Questo invece è il barattolo del sale: ho usato un tovagliolo con disegnate le conchiglie.
Intorno al tappo ho incollato con la colla a caldo dello spago sottile e lo stesso l'ho fatto per il fondo del barattolo.
Chissà quanti barattoli di nutella ci siamo mangiati, e chissà quanti ne abbiamo buttati!!!
Dopo che Cinzia me ne ha regalato uno modificato ho pensato di farne due anche io: uno per il sale e uno per lo zucchero.
Servono quindi un barattolo, colla vinilica, un tovagliolo da decoupage con il soggetto che preferiamo, forbici e colle con brillantini.
Si lava per bene il barattolo e lo si fa asciugare.
Poi si ritaglia il soggetto dal tovagliolo. In questo caso ho ritagliato i singoli soggetti che poi vado a posizionare sul barattolo.
Si decide il linea di massima la disposizione e si inizia ad incollare con la colla leggermente diluita con acqua.
La stessa cosa si fa per il coperchio.
A questo punto si fa asciugare per bene e poi si passa ad applicare la colla con i brillantini nei punti che vogliamo far risaltare.
Con il window color color oro ho scritto "zucchero" ed ecco il barattolo finito!
Questo invece è il barattolo del sale: ho usato un tovagliolo con disegnate le conchiglie.
Intorno al tappo ho incollato con la colla a caldo dello spago sottile e lo stesso l'ho fatto per il fondo del barattolo.
domenica 11 novembre 2007
Per colpa di un sms...
...oggi ho incontrato Cindystar e famiglia!!!
A mezzogiorno mi ha mandato un sms dicendo che stava passando per Dalmine. Io mi sono ricordata che doveva andare a Canzo con suo marito a ritirare degli sci e le ho risposto se per Canzo intendeva il paese in provincia di Como. Risposta affermativa.
Io rispondo che facevo la stessa strada diretta però a Bellagio. Poi il telefono tace!
Partiamo in moto e ovviamente ci perdiamo...tra un "dove siamo, che strada dobbiamo fare" vedo un cartello con scritto Monguzzo: do uno sberlone a mio marito che è alla guida e con la manina faccio cenno di svoltare a sinistra, passiamo davanti al ristorante del Sabato del raduno a Monguzzo e finalmente ci immettiamo sulla strada giusta.
Nel salire mi tornano in mente i racconti di Lella e dell'orfanella!
Arrivati alla Madonna del Ghisallo guardo l'ora...o meglio lo stomaco da i rintocchi: sono le tre!
Ci fermiamo e mangiamo un panino, solito sguardo al lago e al santuario e mando un sms a Cinzia chiedendole se ci raggiungono per un caffè. Nessuna risposta.
Ci bardiamo si sottocasco, sottoguanti, e sotto ancora qualcosa e via si ritorna verso casa per non arrivare col buio e col freddo.
Arrivati a Canzo inizia a squillare il telefono...una, due tre volte.
Ridò uno sberlone a mio marito e gli dico di accostare.
Risquilla il telefono e in qualche modo rispondo: un vocione mi dice di essere Cindystar e scoppio a ridere.
Dove siete?
A Canzo
Anche noi, in piazza a bere un caffè
Quale piazza?
Quella principale
Bho!?! Aspettateci che arriviamo!
Facciamo un pezzettino in moto e chi si vede: Cinzia, Martino e Mamo che dal terrazzino del bar ci salutano!
Un caffè veloce per colpa di due vigili intenti a far multe e via a casa dandoci appuntamento a sabato prossimo!
A mezzogiorno mi ha mandato un sms dicendo che stava passando per Dalmine. Io mi sono ricordata che doveva andare a Canzo con suo marito a ritirare degli sci e le ho risposto se per Canzo intendeva il paese in provincia di Como. Risposta affermativa.
Io rispondo che facevo la stessa strada diretta però a Bellagio. Poi il telefono tace!
Partiamo in moto e ovviamente ci perdiamo...tra un "dove siamo, che strada dobbiamo fare" vedo un cartello con scritto Monguzzo: do uno sberlone a mio marito che è alla guida e con la manina faccio cenno di svoltare a sinistra, passiamo davanti al ristorante del Sabato del raduno a Monguzzo e finalmente ci immettiamo sulla strada giusta.
Nel salire mi tornano in mente i racconti di Lella e dell'orfanella!
Arrivati alla Madonna del Ghisallo guardo l'ora...o meglio lo stomaco da i rintocchi: sono le tre!
Ci fermiamo e mangiamo un panino, solito sguardo al lago e al santuario e mando un sms a Cinzia chiedendole se ci raggiungono per un caffè. Nessuna risposta.
Ci bardiamo si sottocasco, sottoguanti, e sotto ancora qualcosa e via si ritorna verso casa per non arrivare col buio e col freddo.
Arrivati a Canzo inizia a squillare il telefono...una, due tre volte.
Ridò uno sberlone a mio marito e gli dico di accostare.
Risquilla il telefono e in qualche modo rispondo: un vocione mi dice di essere Cindystar e scoppio a ridere.
Dove siete?
A Canzo
Anche noi, in piazza a bere un caffè
Quale piazza?
Quella principale
Bho!?! Aspettateci che arriviamo!
Facciamo un pezzettino in moto e chi si vede: Cinzia, Martino e Mamo che dal terrazzino del bar ci salutano!
Un caffè veloce per colpa di due vigili intenti a far multe e via a casa dandoci appuntamento a sabato prossimo!
sabato 10 novembre 2007
Le mie borse!
In cucina si può anche cucire...
...e queste sono alcune delle borse fatte in questi anni!
Qui uno zoom su come è stata applicata sulla borsa
Questa l'ho preparata l'inverno scorso...avevo voglia di colore!
Un pezzo di feltro spesso verde per l'esterno e uno di feltro leggero arancione per l'interno, qualche applicazione ed ecco pronta la borsa!
Ma non sono finite, poco alla volta le vedrete tutte!
...e queste sono alcune delle borse fatte in questi anni!
Questa è l'ultima nata, un regalino per Lucrezia.
Ho acquistato una borsettina in cotone già pronta (si trovano nei negozi di Bricolage) e con le cotonine ho cucito il corpo di Hello Kitty, a sua volta cucito direttamente sulla borsettina!
Un pezzo di pizzo e un nastro ed eccola finita.
Ho acquistato una borsettina in cotone già pronta (si trovano nei negozi di Bricolage) e con le cotonine ho cucito il corpo di Hello Kitty, a sua volta cucito direttamente sulla borsettina!
Un pezzo di pizzo e un nastro ed eccola finita.
Qui uno zoom su come è stata applicata sulla borsa
Questa l'ho preparata l'inverno scorso...avevo voglia di colore!
Un pezzo di feltro spesso verde per l'esterno e uno di feltro leggero arancione per l'interno, qualche applicazione ed ecco pronta la borsa!
Ma non sono finite, poco alla volta le vedrete tutte!
venerdì 9 novembre 2007
Cenetta per due!
Approfittando del fatto che Lucrezia è dai nonni, ho fatto una sorpresa a mio marito!
Iniziamo da un piccolo antipasto:
Cracker con formaggino spalmato e salame
Cracker con formaggino spalmato e funghi alla pizzaiola
Crostini profumati all'aglio con dadolata di pomodori e origano
Chicche di mozzarella con olive e aromi.
Siamo passati subito al secondo Fagottini di lonza con prosciutto e funghi con contorni brunoise di verdure E per dolce questa crostata alla marmellata e frutta
Come sottofondo musicale...il miagolio della gatta che voleva un po' della nostra cena!
Iniziamo da un piccolo antipasto:
Cracker con formaggino spalmato e salame
Cracker con formaggino spalmato e funghi alla pizzaiola
Crostini profumati all'aglio con dadolata di pomodori e origano
Chicche di mozzarella con olive e aromi.
Siamo passati subito al secondo Fagottini di lonza con prosciutto e funghi con contorni brunoise di verdure E per dolce questa crostata alla marmellata e frutta
Come sottofondo musicale...il miagolio della gatta che voleva un po' della nostra cena!
27-29 luglio: mini vacanza!
Finalmente dopo 10 anni una mini mini vacanza!
Giovedi scorso sono tornata dal lavoro e con mio marito abbiamo deciso di fare una sorpresa a Lucrezia.
Senza dare troppo nell’occhio ho iniziato a
preparare la valigia ed organizzare tutto per il giorno dopo.
Venerdi sono andata al lavoro e quando sono tornata nel pomeriggio le abbiamo detto che saremmo andati al lago di Garda … e invece piano piano, ma non troppo, ci siamo diretti verso il mare!
Aveva capito che c’era qualcosa nell’aria ma forse ha fatto finta di niente per godersi tutta la sorpresa.
Poi sabato di buon’ora abbiamo perlustrato i dintorni
di Borgotaro e questo è uno scorcio del panorama.
Quando ho visto questo
e questo
sono rimasta senza parole!
Un saluto veloce ai parenti rimasti e via a Marinella di Sarzana.
Non poteva mancare l’angolo gastronomico!
Sono stati due giorni e un quarto intensi, posti incantevoli, pace e tranquillità… o forse sono i 10 anni senza vacanze che mi hanno fatto apprezzate anche le piccolezze?
Finalmente dopo 10 anni una mini mini vacanza!
Giovedi scorso sono tornata dal lavoro e con mio marito abbiamo deciso di fare una sorpresa a Lucrezia.
Senza dare troppo nell’occhio ho iniziato a
preparare la valigia ed organizzare tutto per il giorno dopo.
Venerdi sono andata al lavoro e quando sono tornata nel pomeriggio le abbiamo detto che saremmo andati al lago di Garda … e invece piano piano, ma non troppo, ci siamo diretti verso il mare!
Aveva capito che c’era qualcosa nell’aria ma forse ha fatto finta di niente per godersi tutta la sorpresa.
Prima tappa: Borgotaro, dove abbiamo anche pernottato per le due notti, per un incontro con amici e guardate il clima che c’era!
Poi sabato di buon’ora abbiamo perlustrato i dintorni
di Borgotaro e questo è uno scorcio del panorama.
Abbiamo poi fatto il passo del Brattello
(alla fine della vacanza 4 volte l’abbiamo fatto!)
per scendere in Lunigiana e questa volta mio marito ha fatto una sorpresa a me: dopo anni di: si ti porto, sono posti bellissimi, vedrai che ti piacerà, mi ha portato a Bagnone, il paese dove è nata mia suocere e dove lui ha trascorso le vacanze per parecchi anni.
(alla fine della vacanza 4 volte l’abbiamo fatto!)
per scendere in Lunigiana e questa volta mio marito ha fatto una sorpresa a me: dopo anni di: si ti porto, sono posti bellissimi, vedrai che ti piacerà, mi ha portato a Bagnone, il paese dove è nata mia suocere e dove lui ha trascorso le vacanze per parecchi anni.
Quando ho visto questo
e questo
sono rimasta senza parole!
Un saluto veloce ai parenti rimasti e via a Marinella di Sarzana.
Non poteva mancare l’angolo gastronomico!
Per cena ci siamo fermati a Pontremoli e d’obbligo sono i
testaroli col pesto: un pesto cosi’ buono io non l’ho mai mangiato!
testaroli col pesto: un pesto cosi’ buono io non l’ho mai mangiato!
Sono stati due giorni e un quarto intensi, posti incantevoli, pace e tranquillità… o forse sono i 10 anni senza vacanze che mi hanno fatto apprezzate anche le piccolezze?
Fagottone cotto scamorza e verdure
Fagottone cotto, scamorza e verdure
Non ho inventato niente di nuovo, ma solo un po' di sano riciclo e mi sono buttata in questa avventura!
Nel frigorifero c’erano pasta sfoglia, prosciutto cotto, scamorza affumicata e verdure: patate e broccoletti lessati.
Ho steso la pasta sfoglia, ho messo del prosciutto cotto stando attenta a lasciare un po’ di spazio sui bordi per riuscire poi a chiudere.
Poi ho tagliato la scamorza a fette sottili e le ho adagiate sul prosciutto.
Mentre preparavo la sfoglia ho passate cinque minuti in padella con olio evo e un cipollotto novello le patate e i broccoletti, salato e pepato.
Ho fatto raffreddare un po’ le verdure e le ho messe sopra la scamorza e poi ho ripetuto ancora scamorza e prosciutto (Mio marito è entrato in cucina e mi sono dimenticata la foto! ).
Ho chiuso con la pasta sfoglia dove ho fatto anche tre incisioni e il bordo pinzato con i rebbi della forchetta per fare un po' di decorazione.
Cotto in forno per 20 minuti a 175 gradi con forno ventilato.
E questo è come si presenta l'interno una volta cotto.
Non ho inventato niente di nuovo, ma solo un po' di sano riciclo e mi sono buttata in questa avventura!
Nel frigorifero c’erano pasta sfoglia, prosciutto cotto, scamorza affumicata e verdure: patate e broccoletti lessati.
Ho steso la pasta sfoglia, ho messo del prosciutto cotto stando attenta a lasciare un po’ di spazio sui bordi per riuscire poi a chiudere.
Poi ho tagliato la scamorza a fette sottili e le ho adagiate sul prosciutto.
Mentre preparavo la sfoglia ho passate cinque minuti in padella con olio evo e un cipollotto novello le patate e i broccoletti, salato e pepato.
Ho fatto raffreddare un po’ le verdure e le ho messe sopra la scamorza e poi ho ripetuto ancora scamorza e prosciutto (Mio marito è entrato in cucina e mi sono dimenticata la foto! ).
Ho chiuso con la pasta sfoglia dove ho fatto anche tre incisioni e il bordo pinzato con i rebbi della forchetta per fare un po' di decorazione.
Cotto in forno per 20 minuti a 175 gradi con forno ventilato.
E questo è come si presenta l'interno una volta cotto.
Eccomi qua!
Cosa dire di me...che sono un vulcano di idee?
Si, ma poi la pigrizia ha il sopravvento e i mi perdo!
Adoro cucinare, pasticciare, creare e fare tutto quello dove le mani fanno la parte del protagonista...e ogni tanto ci metto anche la zucca!
Si, ma poi la pigrizia ha il sopravvento e i mi perdo!
Adoro cucinare, pasticciare, creare e fare tutto quello dove le mani fanno la parte del protagonista...e ogni tanto ci metto anche la zucca!
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