mercoledì 20 febbraio 2008

110 minuti di puro relax!

"Se l'avessi saputo prima!"

Queste sono state le parole dopo il trattamento che mia mamma mi ha regalato per il mio compleanno.

Peeling del corpo con erbe aromatiche, bagno turco, doccia emozionale e ben 50 minuti di massaggio ayurvedico...
Una signora tutta per me che mi ha coccolato e viziato.

Sono stata fatta accomodare in questa stanza, luci soffuse e musica orientale, la signora che parlava a voce bassa, mi bastava già questo ma non sapevo ancora che il resto era meglio!
Questo è il bagno turco come si vede a luci accese, ma io l'ho fatto a luci spente e
solo con lucine che cambiavano colore, proprio come quelle dell'albero di natale...
Queste sono in verde, ma poi diventavano blu, rosse, viola, gialle...
E le stesse lucine erano nella doccia fatta dopo il bagno turco.
E poi sono iniziati i 50 minuti che non dimenticherò mai: mi ha massaggiato dai piedi alla testa utilizzando un olio profumato. Ogni tanto mi ha fatto vedere le stelle ma ne valeva la pena.
Ecco quello che ho trovato per spiegare il massaggio:
Massaggio Ayurvedico
Ayurveda significa “Scienza della vita”. La medicina ayurvedica, nata in India circa 3000 anni fa, si basa su una concezione “olistica” dell’uomo, che considera il corpo inscindibile dalla mente. Buone abitudini di vita, un’alimentazione sana ed il massaggio (visto come una sorta di “chirurgia” esercitata con le mani) sono ritenute fondamentali per la prevenzione delle malattie.
Il massaggio ayurvedico ha, quindi, antichissime origini indiane, le sue regole si trovano negli antichi testi che costituiscono la base della medicina ayurvedica: la Sushruta e la Charaka Samhita.
Il suo scopo principale è quello di ripristinare l’equilibrio dell’organismo e di mantene­re la salute fisica e mentale, è considerato un ottimo strumento per combattere lo stress ed un valido aiuto per la cura delle malattie, preserva le aree vitali del corpo (chiamate MARMA), mantenendole in ottime condizioni ed ha effetti di potenziamento sulle difese naturali.
Si può tranquillamente affermare che il massaggio ayurvedico rappresenta un sup­porto ideale da associare ad altri generi di cure di tipo alternativo o tradizionale.
Prima di una seduta è importante informare il massaggiatore delle proprie condizioni fisiche, è bene metterlo al corrente, per esempio, se si soffre di qualche disturbo cronico, se si è subito un intervento di recente, se negli ultimi tempi si è stati sottoposti ad ingessature. In generale, qualsiasi dettaglio, che influenzi il proprio stato di salute, può essergli di aiuto: per la personalizzazione del trattamento, per indicargli le zone che hanno un bisogno maggiore e affinché prenda tutte le accortezze necessarie al caso specifico.
La riuscita della seduta, che ha una durata di circa 60/80 minuti, è, sicuramente, favorita anche dalle condizioni e dall’ambiente in cui si opera.
Per favo­rire la distensione ed il rilassamento, indispensabili per lavorare sul corpo, non potranno mancare, durante un trattamento:
un ambiente calmo e tranquillo, adeguatamente riscaldato ed illuminato da una luce tenue;
la diffusione di incensi ed essenze profumate;
musiche rilassanti e mantra indiani (sono parole antiche considerate sacre, esse corrispondono a suo­ni che producono effetti distensivi sulla mente).
Il massaggio ayurvedico si avvale anche della “riflesso­logia plantare”, secondo questa tecnica, ogni punto della pianta del piede è collegato, tramite una terminazione nervosa, agli organi del corpo umano. Maneggiando in modo adeguato i punti esatti della pianta del piede si ottiene, di riflesso, un massaggio della zona corri­spondente del corpo, permettendo l’intervento anche su aree non raggiungi­bili manualmente, come per esempio gli organi inter­ni.
Elenchiamo di seguito le più importanti proprietà di questa antichissima arte di massaggio:
attivazione della circolazione sanguigna e linfati­ca, con un più facile nutrimento di tutti i tessuti;
azione benefica sulla colonna vertebrale;
effetti tonici sui muscoli;
conseguenze positive sullo stato psicologico della persona;
riequilibrio dei livelli ormonali;
miglioramento dell’interscambio dei fluidi corporei con una più semplice eliminazione delle tossine;
concreta azione sul sistema nervoso (è in grado di calmare o stimolare i nervi attraverso l’uso di tecniche diverse, è ottimo, quindi, per tutti i disturbi legati a tensione, ansia e nervosismo);
azioni positive su insonnia, emicrania, stanchezza e digestione;
efficace nelle slogature, contratture, distorsioni, tendiniti, stiramenti muscolari, edemi degli arti e crampi;
effetti benefici per le donne in gravidanza (aiuta per il mal di schiena e per la circolazione).
Il massaggio ayurvedico è controindicato quando un dolore o un’infiammazione è in fase acuta (in caso di strappi o distorsioni importanti si deve aspettare da ventiquattro a quarantotto ore prima di massaggiare la zona traumatizzata, per lasciare all’infiammazione il tempo di ridursi). Se si soffre di ipertensione o problemi di cuore il massaggio potrebbe essere indicato, ma è meglio prima consultare il medico; lo stesso vale in caso di flebiti o problemi circolatori particolarmente seri. Le ferite aperte non vanno mai massaggiate, evitare il massaggio anche se si soffre di micosi o di altre malattie cutanee infettive per eludere i rischi di contagio ad altre persone. In ogni caso, la regola fondamentale da tener presente è questa: se si soffre di disturbi particolari e non si è sicuri del beneficio del massaggio, chiedere il parere del proprio medico o di un massaggiatore professionista.
E alla fine di tutto una buona tisana!

3 commenti:

Manu..della soffitta.. ha detto...

Ciao Fra..
come mai vorrei tanto essere stata al tuo posto????
mumble mumble...
Ti faccio un'altra sorpresa!!
sei stata sorteggiata per il mio Rak!
mandami il tuo indirizzo!
Un bacio
Manu

Manu..della soffitta.. ha detto...

Che veòocità!!
ECCOTELA
m_violi@hotmail.com

Cindystar ha detto...

Fraaaaaaaa...che goduriaaaaaaaaa!!!